La scuola è un luogo di conoscenza, sviluppo e di socializzazione per tutti; progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi.
Il modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS considera la persona nella sua totalità in una prospettiva bio-psico-sociale; tale modello consente di individuare i bisogni educativi speciali (BES) dell’alunno.
Va quindi potenziata la cultura dell’inclusione finalizzata ad una proficua interazione tra tutte le componenti della comunità educante.
Nell’area dei Bisogni Educativi Speciali rientrano tre sotto – categorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socio- economico, linguistico e culturale.
L’Istituto Comprensivo di Ozzano dell’Emilia da anni è attento a promuovere la cultura dell’inclusione attraverso diverse iniziative:
formazione, collaborazione con il territorio, collaborazione con enti esterni, progetti d’Istituto, monitoraggio e screening, valorizzazione delle competenze del personale docente di sostegno del territorio di Bologna, ricognizione e documentazione di materiali specifici per l’inclusione, piano di implementazione della dotazione LIM nell’ambito dell’IC per favorire una didattica visiva, plurisensoriale ed inclusiva.