L’ANPI DI OZZANO: NO ALLE PROVOCAZIONI NEOFASCISTE

L’ANPI di Ozzano esprime indignazione e ferma condanna per il grave gesto di
danneggiamento al Monumento ai Caduti della Resistenza e ad altri edifici pubblici
fatti oggetto, alla vigilia del 25 aprile e in piena emergenza sanitaria e sociale, di
scritte oltraggiose e simboli inneggianti al fascismo.
A questi vigliacchi figuri vogliamo ricordare che il nazismo e il fascismo, i regimi a cui
inneggiano, hanno reso possibile, nel secolo scorso, la pagina più buia della storia
dell’umanità. Dittatura, persecuzione politica, tortura, guerra, stragi, campi di
concentramento, genocidio… .
A questo atto rispondiamo festeggiando con ancor più forza il 25 aprile perché ci ha
liberati dalla dittatura e dalla violenza del fascismo. Da quella lotta è nata la
consapevolezza della sacralità dei diritti umani. Diritti irrinunciabili che sono stati poi
sanciti nella Costituzione repubblicana e nella Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo.
Combattemmo allora per conquistare questi diritti e per affermare questi valori,
combatteremo oggi con fermezza contro chi vorrebbe portarceli via un pezzo alla
volta.
Nel 75° anniversario della Liberazione dal nazi fascismo ricordiamo dunque e
onoriamo i nostri Caduti, i nostri Partigiani e tutti coloro che contribuirono a
raggiungere tale risultato, e, riconfermiamo l’impegno a difendere e ad attuare la
nostra Costituzione antifascista.
Ozzano dell’Emilia, 25 aprile 2020
La Segreteria Anpi, Ozzano dell’Emilia